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Francia, continua lo sviluppo del mercato biologico

Il mercato biologico è aumentato di 500 milioni di euro nel primo semestre

Quasi 7 francesi su 10 consumano prodotti biologici almeno una volta al mese, mentre sono più di 8 su  10 a considerare importante questo metodo di produzione .

Il 71% dei prodotti biologici consumati in Francia è coltivato o trasformato nel Paese. Nei primi sei mesi il numero degli agricoltori è aumentato di quasi 3.000 unità (+ 9,2% rispetto alla fine del 2016), 19 unità al giorno.

Il totale degli operatori a 30 giugno è di 51.490, di cui 35.231 produttori e 16.259 imprese di trasformazione e distribuzione, che aumentano del 9,3% dal 31 dicembre 2016.

Sempre alla fine del primo semestre, l’area coltivata con metodo biologico è di 1,77 milioni di ettari, pari al 6,5% della superficie agricola utilizzabile totale.

Il mercato ha superato il valore di 7 miliardi di euro nel 2016 (food service compreso), con un aumento di 500 milioni di euro nella prima metà del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016.

La crescita è guidata dai reparti dell’ortofrutta e dalla drogheria nelle superfici medie e grandi, che hanno registrato una crescita del 18% nella prima metà del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016.

La crescita è più forte in super e ipermercati, ma continuano a progredire anche le vendite nel canale  specializzato, con +156 milioni di euro nella prima metà del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, sta a dire + 12%.

Si segnalano alcune iniziative per rendere i prodotti biologici più accessibili alle famiglie non ad alto reddito, come  Vers un Réseau d’Achat Commun (VRAC), un’organizzazione che sta creando gruppi d’acquisto di prodotti biologici nei principali quartieri. Il progetto « Bio Vrac pour Tous »,sviluppato congiuntamente dal GESRA (Groupement des Épiceries Sociales et Solidaires Rhône-Alpes Auvergne) e dal Fonds de Dotation Biocoop, propone l’accesso al biologico sfuso nelle Épiceries Sociales et Solidaires.

Le regioni i cui lo sviluppo è maggiore sono l’Occitania, con quasi 8.000 produttori, l’Auvergne-Rhône-Alpes e Nouvelle-Aquitaine superano i 5.000. In Corsica e nell’Aut-de-France (al confine col Belgio) si registra un significativo aumento delle conversioni e delle nuove aziende.

Agence Bio, l’agenzia francese (mista pubblico-privata) per lo sviluppo e la promozione della produzione biologica ha in programma numerose iniziative, che comprendono a presenza alle principali manifestazioni, a partire dalle Assises de la Bio al Salone Tech&Bio (20-21 settembre), dove il focus sarà la «structuration des filières».

Sarà presente a NATEXPO 2017 (22-24 ottobre) dove animerà un forum sullo stesso argomento;  iM programma anche  la Semaine du Goût alla Fête de la Gastronomie, il Concours des P’tits Reporters de la Bio. Continuano le iniziative on-line (labiodes4saisons.eu ; leblogdelabio.com), twitter (@leblogdelabio), Facebook (Facebook/AgricultureBIO), l’app mobile «La Bio en Poche», eccetera.

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